L’attività di Marketing per l’azienda ortofrutticola

Oggi nel B2B (ovvero vendite tra aziende) è sempre più importante «farsi trovare» dai clienti potenziali su internet; è fondamentale perciò produrre contenuti interessanti ad essi indirizzati e diffonderli in rete.

Ciò va abbinato alla tradizionale ricerca di clienti tramite mezzi più propositivi e tradizionali: contatti diretti, fiere, pubblicità, ecc.

Come procedere?

1. Definisci il cliente target e procedi alla segmentazione

Capisci chi sono i tuoi clienti target (cioè di riferimento) e segmentali, ovvero suddividili in gruppi omogenei.

Es: acquirenti vs. non acquirenti; locali/nazionali vs. esteri; piccole aziende vs grandi aziende.

Capisci quali sono gli argomenti che possono interessare ad ogni segmento.

2. Seleziona i Media

Seleziona gli strumenti di comunicazione piu adatti ad ogni segmento di clienti.

Es: per i clienti stranieri potrebbe essere più adatta la pubblicità su un portale multilingue (tipo Freshplaza), mentre per quelli italiani potrebbe essere più efficace una newsletter mensile.

3. Definisci gli obiettivi della comunicazione

Definisci gli obiettivi della tua attività di comunicazione per ogni gruppo di clienti che hai identificato:

  • Farsi conoscere
  • Farsi apprezzare
  • Comunicare offerte speciali
  • Tenere contatti

4. Crea un calendario della comunicazione

L'attività di Marketing per l'azienda ortofrutticola

5. Sei pronto a comunicare

Vediamo alcuni degli strumenti che ti consentiranno di comunicare con i vari segmenti in cui hai suddiviso il tuo cliente target:

  • Comunicati Stampa

    Periodicamente, prepara comunicati stampa che evidenzino i punti di forza della tua azienda, o novità di prodotto.

    L’obiettivo è ottenere la pubblicazione delle notizie sui principali siti e testate del settore: Freshplaza, Italiafruit, Corriere Ortofrutticolo, ecc.

  • Newsletter

    Prepara una newsletter professionale (con cadenza mensile, o trimestrale) per i clienti ed i sottoscrittori.

    Le newsletter conterranno:

    • Contenuti interessanti per il cliente target;
    • Novità riguardanti i prodotti della tua azienda.

    Per preparare ed inviare newsletter in modo professionale, sono disponibili vari servizi on line. I più diffusi sono MailChimp (https://mailchimp.com/) in inglese e MailUp (https://www.mailup.it/) in italiano; entrambi sono gratuiti sotto determinati volumi di invio.

  • Pubblicità

    Imposta una campagna pubblicitaria (on line) su una o più testate on line di riferimento del settore.

    Se decidi di utilizzare lo strumento della pubblicità assicurati di avere una creatività realizzata in modo professionale, e che sia attinente al messaggio che vuoi comunicare… dopo tutto rappresenta il tuo biglietto da visita.

    Per questo motivo il nostro suggerimento è di evitare di fare le cose “in casa”, ma di rivolgersi ad un’agenzia di comunicazione.

  • Direct Mailing

    A fronte di offerte speciali o eventi particolari, prepara ed invia email, con grafica personalizzata con il logo ed i colori della tua azienda, per i gruppi di clienti selezionati.

    Anche per l’invio di direct mail vale quanto già detto a proposito delle newsletter, circa l’utilizzo di servizi dedicati quali MailUp o MailChimp.

Quanto detto per l’ambito B2B, ovvero dell’importanza di rendersi visibili su internet, vale anche, se non ancora di più, per l’ambito B2C (ovvero vendite da aziende ai consumatori).

Ciò che cambia, sono gli strumenti che utilizzi per ragiungere il tuo target.

Anche nel caso in cui decidi di rivolgerti a clienti che non siano aziende, ma consumatori, devi assicurarti di:

  1. Definire i clienti target ed identificare i segmenti in cui suddividerli: vale quanto detto per il B2B.
  2. Selezionare i Media: generalmente i media che meglio performano per comunicare il tuo messaggio ad un’azienda cliente, differiscono da quelli che ti consentono di raggiungere un consumatore.

Nella fattispece, per comunicare con i tuoi consumatori, grande rilievo assumono i SOCIAL (i 3 principali sono Facebook, Instagram, Twitter).

Molto efficace è pure l’integrazione di un BLOG nel proprio sito internet.

Un blog è un buon modo non solo per instaurare una relazione di fiducia con i clienti attuali e potenziali, ma soprattutto per dare visibilità alla tua azienda ed educare le persone al prodotto offerto.

  1. Definisci gli obiettivi della comunicazione: analogo a quanto hai fatto nel caso B2B.
  2. Crea il calendario della comunicazione: i 2 calendari possono essere integrati, come nella tabella sopra riportata.
  3. Iniziare a comunicare: come detto, per interlocutori diversi (persone in luogo di aziende), si utilizzano media diversi.

Ti consigliamo di focalizzarti su:

  • Blog: è importante sottolineare come il blog, oltre ad aiutare a creare un rapporto diretto col target, sia alla base delle attività di SEO (l’ottimizzazione dei motori di ricerca, affinché il tuo sito venga trovato prima degli altri), di social media marketing (l’uso dei social, che vedremo nel prossimo punto) e di lead generation (ovvero generazione di potenziali acquirenti), in quando in fondo ad ogni articolo puoi e devi inserire una call to action (quel bottone rosso con scritto “compra ora” o “chiamaci subito!”) per trasformare i visitatori in clienti.E’ opportuno predisporre un piano editoriale, uno strumento usato da editori, aziende, gruppi e blogger di successo per controllare la pubblicazione di contenuto su media diversi; non solo blog, m,a anche siti web, social network, newsletter etc.
    Un buon piano editoriale permette di definire e controllare il processo per la creazione di contenuto, partendo dall’idea fino ad arrivare alla pubblicazione.
  • Social Media Marketing: avere una pagina su facebook o instagram è solo l’inizio. Queste pagine vanno animate mediante la pubblicazione costante (idealmente un paio di volte a settimana) di contenuti rilevanti per il nostro target.Una cosa che si deve assolutamente tenere sempre in mente è che i social network impongono linguaggi e contenuti completamente diversi da quelli soliti della comunicazione istituzionale (quella rivolta alle aziende), in cui si costruisce un concept e un posizionamento per la marca che si rivolge al suo target d’elezione. Sui social network la direzione della comunicazione si inverte.Per avere successo, per attivare il famoso “buzz” (passaparola), sono i consumatori/utenti internet che devono avere un ruolo attivo nella relazione col prodotto/marchio: sono infatti gli stessi utenti che parlano del prodotto/brand – e devono farlo in maniera positiva – e che danno suggerimenti.Come per il blog, è opportuno che definisca un piano editoriale anche per tutte le attività di social media marketing.Al fine di aumentare la visibilità del tuo brand online è inoltre opportuno sfruttare la pubblicità sui social network, per creare una relazione “one to one” con tutti gli utenti, ascoltando i loro pareri e costruendo una strategia di promozione mirata.