La dichiarazione di conformità
E’ essenziale che gli operatori del settore alimentare siano a conoscenza delle norme che disciplinano la dichiarazione di conformità alle norme vigenti, che deve accompagnare materiali ed oggetti destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari.
La dichiarazione di conformità è disciplinata, in via generale, dall’articolo 16 del regolamento (CE) 1935/2004, ai sensi del quale detta documentazione è resa disponibile alle autorità competenti che la richiedano.
La dichiarazione di conformità serve a trasmettere le informazioni necessarie a garantire il mantenimento della conformità lungo la catena commerciale e comprende una serie di informazioni utili alle parti interessate e verificabili dalle autorità deputate al controllo.
In linea generale, la dichiarazione di conformità deve contenere almeno i seguenti elementi:
- un’esplicita dichiarazione di conformità alla normativa di riferimento generale e alla normativa specifica;
- indicazioni sull’identità del produttore;
- indicazioni sull’identità dell’importatore;
- indicazioni sul tipo di materiale utilizzato ed eventuali limitazioni d’uso;
- data e firma del responsabile.
Deve essere inoltre disponibile una documentazione appropriata a supportare e dimostrare quanto presente nella dichiarazione (ad esempio, risultati delle prove o calcoli) sulla base dell’analisi del rischio.
La dichiarazione di conformità dei Moca alle norme loro applicabili deve essere rilasciata dal produttore o, in caso di assenza della stessa dichiarazione, da un laboratorio pubblico di analisi.
L’utilizzatore in sede industriale o commerciale deve essere fornito della dichiarazione del produttore ed accertarsi della conformità alle norme nonché dell’idoneità tecnologica allo scopo cui l’oggetto è destinato.
Le sanzioni
Di competenza degli Stati membri è l’adozione della disciplina sanzionatoria e delle misure applicative necessarie in caso di violazione delle norme europee.
Il legislatore italiano, con decreto legislativo 29/2017, ha introdotto per la prima volta specifiche sanzioni per gli obblighi stabiliti dai regolamenti comunitari in materia di Moca.
Le sanzioni previste da tale decreto sono di carattere amministrativo pecuniario, premessa clausola “Salvo che il fatto costituisca reato”.
I nuovi imballaggi
Oggigiorno vi sono materiali per packaging innovativi che consentono di prolungare la shelf life del prodotto che contengono.
Quella degli sprechi alimentari è una tematica sempre più cara ai consumatori, e di conseguenza la tipologia di materiali per packaging può diventare un’importante leva di marketing.
Deve essere inoltre disponibile una documentazione appropriata a supportare e dimostrare quanto presente nella dichiarazione (ad esempio, risultati delle prove o calcoli) sulla base dell’analisi del rischio.
La dichiarazione di conformità dei Moca alle norme loro applicabili deve essere rilasciata dal produttore o, in caso di assenza della stessa dichiarazione, da un laboratorio pubblico di analisi.
L’utilizzatore in sede industriale o commerciale deve essere fornito della dichiarazione del produttore ed accertarsi della conformità alle norme nonché dell’idoneità tecnologica allo scopo cui l’oggetto è destinato.
Altro tema sempre più caro al consumatore è quello della sostenibilità ambientale; anche da questo punto di vista, un packaging che utilizzi imballaggi sostenibili può aiutarci a differenziare il nostro prodotto da quelli della concorrenza, ed a guadagnarci la benevolenza dei compratori.
A questo proposito, son sempre più diffusi materiali realizzati con fonti rinnovabili, con materiali riciclati, e, a loro volta, riciclabili; realizzati con materiali eco-sostenibili, e minimizzando l’uso del materiale stesso.
L’innovazione ha portato all’introduzione anche dei cosiddetti packaging edibili, realizzati con materiale commestibile di materiale biodegradabile impiegato per rivestire prodotti alimentari, riducendo così l’impatto ambientale.