01 Ott Da produttori a rivenditori di asparagi bianchi
Un’azienda nostra cliente, da sempre impegnata nella produzione di asparagi bianchi, decise, per incrementare i propri utili, di pelare una parte degli stessi e di rivenderli in confezioni sigillate pronte per il consumo; inoltre di fare delle creme, utilizzando un’altra parte degli stessi asparagi. È ovvio che non parliamo di quantità elevatissime, ma ciò ha consentito loro di diversificare l’offerta e di proporre, con le creme, un prodotto tutto l’anno e non solo durante i 60 giorni di lavorazione dell’asparago.
Hanno così creato un flusso di cassa continuo. Sulla base di questa esperienza hanno poi deciso di iniziare a trasformare altri prodotti, arrivando ora ad avere ben 30 referenze diverse. Hanno poi affiancato all’azienda agricola una vera e propria azienda commerciale, che si occupa di trasformazione e che produce un ulteriore reddito. Il fatturato generato dall’azienda agricola fa tuttora la parte del leone, ma secondo il loro business plan la situazione dovrebbe capovolgersi nel giro di un paio d’anni. Chiaramente questa azienda si rivolge essenzialmente a un pubblico locale (veneto, nello specifico), ma con altri prodotti, quali ad esempio i vasetti di asparagi, raggiunge mercati come il Giappone, con dei prezzi impensabili dalle nostre parti. Tutto questo è stato realizzato con un minimo investimento iniziale (chiaramente ad oggi, essendosi sviluppata notevolmente la mole di lavoro, hanno dovuto dotarsi di un equipaggiamento adatto).
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